Ais Sicilia e Ais Catania, III edizione “Acini diVini” 2024 il wine tasting e lo storytelling in Piazza Duomo ad Acireale

In un video "storytelling" il racconto di una serata emozionante e sorprendente in Memorial dedicato a Salvo Di Bella con interviste in esclusiva a Mariagrazia Barbagallo vicepresidente Ais Sicilia, Orazio Di Maria responsabile Guida Ais Sicilia, Gioele Micali responsabile eventi Ais Sicilia

Quando si parla di Acireale e di Piazza Duomo in particolare, sorge la necessità di descrivere primariamente i luoghi come si dice il genius loci di un “luogo” per poter comprendere l’emozione che trasmette quel “luogo”.

Piazza Duomo Acireale

La scelta del “luogo” non è mai un caso da parte di Ais Sicilia e Ais Catania, per cui la Cattedrale di Maria Santissima Annunziata risalente al XV secolo che custodisce opere di importanti artisti siciliani, come Pietro Paolo Vasta, Vito D’Anna, Francesco Patanè e Giuseppe Sciuti, la sua facciata in stile neogotico, è il “luogo”.

Duomo di Acireale

La facciata fa da contraltare al prospetto barocco della Basilica dei Santi Pietro e Paolo, il Palazzo Municipale edificio tardo barocco e il Palazzo Modò, con i suoi balconi barocchi, che ha ospitato il Teatro Eldorado, sono una cornice essenziale di questo “funzionale evento”. Insomma forma e contenuto sono imprescindibili ma vediamo qual è stato il “motore immobile” ovvero il motore originario aristotelicamente parlando della manifestazione.

Mariagrazia Barbagallo e il sindaco di Acireale Roberto Barbagallo che ha aperto il Memorial con i suoi saluti

 

Mariagrazia Barbagallo delegata Ais Catania e vicepresidente Ais Sicilia: “L’idea innovativa è quella di valorizzare i luoghi storici delle nostre città perché la storia del vino siciliano deve scendere in piazza, in maniera glamour e accogliente come cerchiamo di fare in Ais Sicilia e Ais Catania. In questo modo 11 sommelier si sono presi cura di 11 cantine siciliane raccontando le loro storie.

I sommelier che hanno presentato gli 11 vini

Era la stessa idea che portava avanti Salvo Di Bella a cui l’evento è dedicato. Il tema Storytelling di stasera riguarda i grandi marchi della moda per i quali Salvo ha lavorato che gli sono serviti di ispirazione per creare una precisa cifra stilistica del vino e del modo di raccontarlo e promuoverlo. Il tutto attraverso la storia, la tradizione, gli aneddoti e le qualità delle cantine che erano da lui egregiamente condotte, nel mondo della vendita e comunicazione in un mondo oggi in cui la comunicazione riveste un ruolo importante,

Salvo Di Bella nel video emozionante realizzato dalla figlia Gaia Di Bella

Salvo, ben 15 anni prima aveva intuito, quanto il mondo del vino avesse bisogno di grandi vini e grandi storie enoiche da raccontare. Ecco perché il II “Memorial Salvo Di Bella” premierà la Cantina capace di raccontare e comunicare con attrattiva i suoi vini, i suoi valori e la sua storia”.

da sinistra Mariagrazia Barbagallo, Chiara Russo, Salvatore D’Amico (cantina premiata) e Gaia Di Bella

 

Vi diciamo subito che il vincitore tra storytelling e presentazione è stato Salvatore D’amico della cantina omonima presentato da Chiara Russo responsabile della comunicazione Ais Catania. Una storia antica, bella di suo, che Chiara ha reso vibrante e suggestiva essendosi recata in loco, e stiamo parlando di Salina una delle isole Eolie più vocata verso la viticoltura patria del Malvasia, di cui la Cantina D’Amico è una delle più antiche produttrici. Il vino Cùntami fa parte delle leggende scelte come substrato delle etichette di Cantina D’Amico.

E la scelta è stata fatta da noi, dal pubblico seduto in piazza che eravamo in 180 tra wine lover e professionisti e che liberamente abbiamo scelto il connubio più coinvolgente.

I produttori

Ma posso dire che i vini e le storie erano tutte belle come i vini che erano buoni e azzeccati col cibo che è arrivato in due tornate con abbinamenti con i bianchi e abbinamenti con i rossi difficilissimo da decodificare per la quantità e la qualità, ma ritengo come sempre che i fritti del primo piatto fossero perfetti per bianchi mentre ho avuto un momento di estasi con i rossi per un incontro con la senape di un involtino di pancetta perché il rosso in questione spiccava tra cioccolata e pepe nero. Ribadisco ancora una volta Ais Sicilia e Ais Catania non lascia niente al caso: considerando la granita di mandorla finale creata con il Marsala Intorcia da accompagnamento.

Il team di Ais Sicilia Ais Catania i produttori

 

Ecco le 11 cantine e gli 11 sommelier.

Gurrieri – Francesca Scoglio consigliere nazionale Ais Sicilia

Gambino – Federica Milazzo miglior sommelier di Sicilia 2022

Masseria Setteporte – Orazio di Maria referente Sicilia guida vitae

Tenuta Incarrozza – Luca Caracciolo degustatore Ais

Duca di Salaparuta – Piero Giurdanella miglior sommelier Ais Sicilia 2020

D’Amico – Chiara Russo responsabile comunicazione Ais Catania

Marilina – Claudio di Maria miglior sommelier di Sicilia 2023 e dell’Etna 2024

Stanza Terrena – Salvatore Spampinato degustatore Ais

Baglio del Cristo di Campobello – Mario Galvagna degustatore Ais

Palari – Gioele Micali responsabile evento Ais Sicilia

Intorcia  – Giorgia Giubaldo degustatore Ais

Di seguito piccole note dei vini degustati e zona dove si trovano le cantine.

È stata una bellissima esperienza vuoi perché la piazza Duomo di Acireale è veramente una piazza emozionante glorificata mai abbastanza fin da bambina nel mio cuore: mi ricorda sempre quando mia nonna mi portava a mangiare il gelato da Costarelli, esattamente il mio preferito il coccodè, a base di gelato di pesca e panna, Lei la splendida [Acireale] mi ha sempre accolto e mai intimorito come in un salotto buono della zia, la nobildonna che profuma di zucchero e vecchi merletti…e vini “stagionati” senza soluzione di continuità!!!

 

Exit mobile version