“È vero senza menzogna, certo è verissimo…!” Che questo periodo storico sia caratterizzato, perlomeno in questa parte del Mondo, da una notevole libertà di espressione. Ciò purtroppo, sempre più spesso, non è sinonimo di intelligenza e pacatezza nei contenuti. La libertà di pensiero e di traduzione dei propri pensieri in post, interventi, pareri etc. all’interno di blog, social network e altro ha portato ognuno di noi al falso assunto di sentirsi in grado di disquisire su qualsivoglia argomento con la disinvoltura di chi quell’argomento lo conosce davvero. Sovente dietro ad identità virtuali roboanti, che vorrebbero richiamare alla mente figure di spicco nel passato dell’esoterismo o della magia, si celano individui che a malapena riescono a comporre un pensiero, raffazzonando quel poco di grammatica che sono riusciti a salvaguardare, tra un commento ed un like. Certo, potreste pensare che questi argomenti, non avendo una univoca chiave di lettura, si prestano a molteplici interpretazioni e conseguentemente ad una libertà d’opinione maggiore. Ciò è vero fino ad un certo punto poichè esistono comunque delle definizioni che travalicano il tempo e lo spazio ed impongono, a chi le enuncia, una conoscenza dell’argomento certamente non superficiale. È il caso della spiegazione relativa ai termini ESOTERISMO e MAGIA. Spesso utilizzati in forma intercambiabile o come sinonimi tra loro od al posto del termine OCCULTISMO, in realtà, delineano aspetti e studi differenti relativi ad una cultura non sempre accessibile all’uomo comune sia in termini di capacità mentali e soprattutto in termini di INIZIAZIONE.
Per conoscere questo genere di argomenti è necessario non soltanto studiare ma essere accettati ed instradati da uno o più maestri che, vedendo in noi un certo potenziale, ci consegnino attraverso l’Iniziazione gli strumenti per poter leggere tra le righe ed accedere a ciò che è nascosto. L’esoterismo è dunque questo, lo studio di ciò che non è di dominio pubblico. Si tratta di un termine derivante dal Greco contrapposto all’Essoterico. Una sola esse di differenza per indicare, nel secondo caso, una conoscenza rivolta a tutti. L’esoterico è l’aspetto di un percorso riservato solo a chi quel percorso non solo lo “cammina” ma lo vive in ogni suo aspetto portandolo in ogni gesto, in ogni parola, in ogni pensiero. La MAGIA è qualcosa di diverso. Il suo contenuto culturale può essere esoterico, nel senso di riservato a pochi, ma si occupa dello studio della realtà visibile e invisibile che ci circonda attraverso relazioni e connessioni. Attenzione però, poichè la medesima definizione di magia muta sulla base del punto di vista da cui la si osserva.
Gli Psicologi, ad esempio, hanno una diversa concezione di ciò che concerne la Magia. Ricordate inoltre che la Magia è “una sola” nonostante le molteplici tecniche. Ciò che si differenzia davvero tra una forma ed un’altra è l’Intenzione. E questa Intenzione può essere declinata su vari piani. Avremo così ad esempio la TEURGIA o la GOETIA. Del resto: “Poichè tutte le cose sono e provengono da una sola, per la mediazione di una, così tutte le cose sono nate da questa cosa unica mediante adattamento”. La magia è una ed una soltanto. Ma come ogni ARTE le sue tecniche sono molteplici. Un po’ come la pittura diciamo che è possibile dipingere un soggetto con varie tecniche ed ogni tecnica avrà il suo nome e le sue caratteristiche, verrà usata meglio da una corrente piuttosto che da un’altra ma l’arte resta sempre arte ed il soggetto che scegliamo di rappresentare resterà sempre quello. Quando parlo di magia torna sempre alla mia mente quello studio sulla luce che facevano gli impressionisti. Stesso soggetto osservato in diverse ore del giorno e rappresentato con toni e sfumature diverse sembra essere tutt’altro, pur rimanendo sempre il medesimo. E ciò descrive al meglio, a mio parere, le differenze che spesso gli stessi “addetti ai lavori” classificano, forse anche per aiutare il neofita ad orientarsi.
In realtà è l’intenzione a mutare. Questo mutamento dipende da come vogliamo interagire con la realtà ma è vero anche che può dipendere dagli strumenti utilizzati. La forma più conosciuta e pacifica resta sempre la MAGIA BIANCA dove le operazioni compiute attraverso la preghiera, le formule, le interazioni con esseri spirituali elevati sono sempre volte all’ordine, alla pulizia, alla benedizione ed alla protezione. Quando questa intenzione purificatoria e votata al bene lavora con entità spirituali votate al bene ciò prende il nome di TEURGIA e rappresenta, per gli esperti, la più alta forma di MAGIA. Al suo esatto opposto troviamo la MAGIA NERA. Questa opera per dividere, portare discordia, afflizione, tormenti e tutto ciò che possa danneggiare il soggetto ricevente. Opera attraverso gli stessi mezzi della magia bianca ma chiaramente predilige contattare esseri spirituali ad un livello molto inferiore che spesso tendono a realizzare le richieste di chi riesce a contattarli per avere una contropartita energetica non indifferente che prima o poi consumerà l’operatore. Rende il mago schiavo. Detto questo qualcuno ricava e distingue la MAGIA ROSSA e quella VERDE. Quest’ultima è spesso associata, in maniera errata, a percorsi spirituali come il druidismo o la wicca. È sbagliato pensare che si pratichi solo questo aspetto. Viene etichettata come verde tutta quella pratica magica che utilizza piante e corrispondenze legate ad esse per agire sulla realtà e sul piano materiale.
Tutti i siti ed i forum di magia ad esempio propongono una loro versione degli erbari. Ricordate che, come tutti i percorsi esoterici e/o magici anche queste informazioni un tempo erano nascoste, codificate e trasmesse a pochi, a volte ad una sola persona. Dunque credo sia sensato non credere a tutto quello che si legge. Ciò che invece ricade all’interno della MAGIA ROSSA, pare sia tutto ciò che ha a che fare con i sentimenti e la costrizione. Utilizza formule ed incantesimi per legare due persone agendo contro la volontà ed il libero arbitrio di uno dei due o di entrambi. È anche in grado di separare ciò che i veri sentimenti hanno unito. Adesso vi chiedo se non è forse anche questa magia nera. In fondo si lavora contro l’ordine ed il libero arbitrio. Nella magia rossa è previsto anche l’uso di strumenti magici naturali come erbe ed affini, e non è forse questa magia verde? Capite bene che il confine è labile. A mio avviso non si può parlare esclusivamente di magia delle candele, ad esempio, poiché ogni rito che si rispetti porta con sé l’utilizzo più o meno consapevole delle candele mentre è tristemente famosa la MAGIA SESSUALE, perché si crede abbia a che fare con contesti spesso negativi come il Satanismo ma vorrei ricordarvi che anche il TANTRA è una forma di magia sessuale e che il TAOISMO cinese usa tecniche e meditazioni per trasformare l’energia sessuale. Cambia solo l’intenzione e ciò dipende da persona a persona e dagli scopi che mi sono preposto, da ciò in cui credo e da quale parte io abbia deciso di schierarmi.