Il dettaglio principale da capire, in riferimento a questo Arcano, è il fatto che il sentimento descritto nella scena disegnata è uno stato di confusione dettato da condizioni interne che impone una scelta dettata da condizioni esterne. In estrema sintesi è dunque la carta che pone di fronte alla scelta. Tutti abbiamo provato il sentimento dell’amore e tutti sappiamo che oltre a portare estrema confusione si basa, soprattutto all’inizio, su ciò che possono percepire i sensi. Sappiamo anche come i sensi possono essere facilmente ingannati. È molto bello, analizzando la varietà di mazzi disponibile in commercio come questa carta si sia evoluta nel tempo divenendo via via una esplorazione archetipica sempre più complessa. Ciò che viene mantenuta è una struttura triangolare della disposizione dei vari personaggi della carta, oltre alla presenza costante di una creatura angelica con un punto di vista sopraelevato rispetto a quello dei personaggi umani rappresentati. I Tarocchi Visconti-Sforza mostrano due amanti ed una fontana, sormontata da Cupido ed il suo arco pronto a scoccare una freccia. La cosa interessante è la presenza di una benda negli occhi del putto. L’evoluzione dell’Arcano rende la simbologia più interessante poiché a partire dal mazzo di Marsiglia viene aggiunto un altro elemento. L’uomo si trova in balia di due donne, una vestita bene ed un’altra vestita meno bene. Qui viene introdotto il tema della scelta come anche l’idea che l’angelo che osserva la scena sia lì per scoccare la scelta in maniera definitiva e in qualche modo obbligare il giovane al centro della carta ad una scelta, definitiva. Un dettaglio interessante da sottoporre sempre alla nostra attenzione è la disposizione e la tipologia di colori utilizzati. Qui vediamo che il giovanotto al centro della carta, nel suo vestiario, condivide sia i colori della dama a destra sia quelli della dama di sinistra. L’unico colore diverso è il giallo. Anche le dame hanno i colori invertiti. Alla destra abbiamo una veste blu con degli elementi rossi, alla sinistra una veste rossa con degli elementi blu. Credo possa essere interessante per il lettore approfondire per suo conto la simbologia dei colori e carpire ulteriori significati nascosti. Numeri e colori sono parte di ciò che va approfondito necessariamente quando si parla di Tarocchi. Infine giungiamo alla rappresentazione, famosissima, dei Rider-Waite. La scena qui diventa imponente, stiamo assistendo alla cacciata dal Paradiso Terrestre. Osservate con attenzione gli sguardi. L’uomo guarda la donna. La donna guarda l’Angelo e questi guarda verso terra. Cosa voleva trasmetterci chi ha ideato questo mazzo. Cosa è nascosto in quell’incrocio di sguardi. L’uomo ha alle spalle un albero con dodici fiamme. Ricordiamo che il fuoco è elemento maschile attivo, il famoso triangolo verso l’alto. Le qualità corrispondenti ad esso sono il caldo ed il secco. Dall’altro lato abbiamo la donna che alle sue spalle ha un altro albero con la chioma piena di foglie e quattro frutti di colore arancione. Per crescere e dare i suoi frutti ogni pianta ha bisogno di acqua, principio femminile per eccellenza. Stavolta triangolo che scende con la sua punta verso il basso. I suoi principi sono l’umido e il freddo, oltre che la ricettività. Esattamente tutto ciò che è contrapposto al maschile. Questa carta dunque non ci parla più di una scelta ma di una operazione ben più complessa. L’equilibrio degli opposti. Il raggiungimento di quello che in Alchimia prende il nome di Rebis, argomento a cui ho dedicato qualche riga qualche tempo addietro, sempre su questo giornale. Inutile dire che il segno zodiacale associato a questa carta è quello dei Gemelli, dominato da Mercurio, pianeta ermafrodito per eccellenza, questo a sottolineare il senso di quanto abbiamo scritto finora. In questa rappresentazione dell’Arcano fuoco ed acqua stanno allo stesso livello uniti tra loro da sguardi ed equilibri. L’Angelo rappresenta chiaramente l’elemento aereo contrapposto all’elemento terreo che osserva con una discendenza verticale. Se volessimo proseguire lungo il simbolismo della dualità l’Angelo potrebbe in realtà essere un Arcangelo specifico con capacità simili a quelle di Mercurio, il quale, sappiamo tutti che possiede il Caduceo, elemento da approfondire in separata sede. Vi aspettavate di conoscere i segreti reconditi per divinare attraverso le carte ma, sono spiacente, si tratta di uno strumento ben più serio di crescita personale.
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Nicola Bizzi tratto da L’ORIGINE EGEO-MINOICA DEI MISTERI ELEUSINI: "Quella dell’Eleusinità è sempre stata una storia complessa ed articolata,...